martedì 15 marzo 2011

Aggiornamenti

Sto per scrivere un articolo per fare il punto della situazione. Dato che oggi c'è una conferenza stampa degli inquirenti aspetterò per avere maggiori ragguagli. Al momento però riporto un articolo che mi pare confermi in parte la ricostruzione dei fatti da me proposta. 

http://www.bergamonews.it/isola/articolo.php?id=39270

Le indagini - Resti di cibo di quel giorno nello stomaco. Cresce la convinzione per un rapimento casuale, ma si ipotizza anche l'azione di due persone.
Yara, nuova certezza dall'autopsia
Uccisa la sera di quel 26 novembre






L'esatta causa della morte di Yara Gambirasio è ancora sconosciuta ma intanto dall'autopsia è emerso un dettaglio importante: Yara è stata uccisa il 26 novembre, giorno del rapimento. A dirlo sono i resti di cibo nello stomaco, resti di quel cibo ingerito proprio venerdì 26, come i genitori hanno comunicato ai carabinieri e agli inquirenti. Così si è arrivati ad una quasi certezza: il decesso è avvenuto in quel tardo pomeriggio, forse immediatamente dopo il rapimento, tra le 18,44 e le 18,55 di quel drammatico venerdì.
Gli inquirenti sono convinti anche in quella situazione qualcuno, l'aguzzino di Yara, agì a caso. Aveva certamente in mente il sequestro di una persona, da scegliere al di fuori della palestra, ma non puntava sulla ragazzina di Brembate Sopra: almeno così tendono a credere carabinieri e polizia.
Gli investigatori non escludono nemmeno che la ragazza sia stata rapita da due persone. Non tanto per il doppio Dna trovato sui guanti e la batteria (quello sui guanti è di una donna probabilmente della ristretta cerchia di Yara), ma per gli spostamenti e il tipo di rapimento messo in atto, senza alcuna sbavatura, senza lasciare alcuna traccia.

Ho evidenziato in rosso le parti che corrispondono alla mia ricostruzione. Preciso però l'articolo che sto preparando argomenta proprio sulla possibilità o meno di due persone coinvolte nel delitto.





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