domenica 31 ottobre 2010

DNA e nuove piste

La vicenda si complica: sembrerebbe che non sia stata trovata traccia di altro DNA oltre quello di Sarah da un tampone vaginale prelevato dal cadavere della povera ragazzina. Cosa significa questo? Michele Misseri è innocente? ha coperto la figlia? ha mentito asserendo di aver abusato del cadavere? A mio avviso non aver trovato il DNA dell'assassino non esclude automaticamente che tale violenza sessuale post-mortem  non ci sia stata. Il Misseri potrebbe non aver eiaculato; oppure aver abusato con un oggetto; o molto più semplicemente il materiale stando in acqua tutto questo tempo si è diluito e  deteriorato. Immagino che le conclusioni della perizia non escluderanno con matematica certezza tale supposto abuso. Rimane, comunque sia, il perché una persona sana di mente e di cervello si inventi una cosa del genere: quale scopo avrebbe  avuto seppure ai fini di proteggere la figlia accollandosi una colpa non sua? Non aveva nessuna funzione logica in tal senso una simile ammissione, tanto più che è sgorgato spontanea dalla sua testimonianza senza essere stato incalzato da nessuno. Ciò che si delinea è un forte sospetto che Sabrina abbia ucciso la cugina per un movente debole, la gelosia per un ragazzo, e si indebolisce la pista tracciata dallo stesso Misseri di un omicidio con un movente forte, ossia la libidine.  Intanto le fonti giornalistiche ci fanno intravvedere un continuo interessamento degli inquirenti nei confronti di Sabrina con interrogatori pressanti. Il Michele Misseri, invece, pare che venga lasciato in pace. Pare, dico. Se quel che appare è anche vero la cosa sembra un tantino strana...
Da segnalare la netta posizione della sorella Valentina che rivedendo le cose in retrospettiva comprende tante incongruenze del padre ma non vede nessun elemento sospetto in Sabrina. E' anche vero però che quando il Misseri venne sospettato lei disse che bastava guardarlo in faccia per capire che suo padre era una persona del tutto innocente. Insomma, Valentina è nel pallone e i suoi giudizi devono essere presi con le molle. Al momento anche per me Sabrina è innocente, ma non perché mi sia simpatica, o presento che non può essere stata lei, o perché le leggo negli occhi l'innocenza. Semplicemente, per gli elementi che ho e che, ripeto, sono quelli che tutto il pubblico ha, non trovo un riscontro sul piano logico delle parole accusatorie del padre.Gli eventi sembrerebbero essere andati proprio come li ha raccontati lui nella sua prima versione. L'altra, che vede la figlia coinvolta nell'omicidio nella sua fase esecutiva, fa acqua da tutte le parti. Se vuole essere più convincente, il Misseri deve dare una versione dei fatti più probabile. Sinceramente non ho ancora capito il soggetto: si tratta di un bugiardo inveterato, di un manipolatore  scaltro o di debole che si è affidato a una difesa aggressiva per farla franca?

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