Sino ad ora, in base alle notizie che pervengono, le mie elucubrazioni sembrano essere state precise. Le pugnalate sono state più di sei, Yara non è stata violentata; la morte potrebbe essere dovuta a soffocamento. Nessuna delle ferite inferte è risultata mortale. A mio avviso ptrebbe essersi rotta la lama per cui l'assassino ha dovuto terminare il lavoro in altro modo. Vorrei capire se secondo gli inquirenti l'omicidio è avvenuto in via Bedeschi oppure altrove. Secondo me altrove, come ho già spiegato. Ma se Yara è stata uccisa in un altro posto perché non lasciarla lì, portarsela dietro per qualche chilometro, rischiare tanto per andarla comunque a deporre in un campo aperto? Perché il posto dove è avvenuto l'omicidio è legato all'assassino. Se Yara fosse stata rinvenuta dove è morta la polizia sarebbe potuto risalire a lui. Ma allora l'aggressore aveva pensato di violentare Yara in un luogo e ucciderla poi in un altro? No, lui voleva fare tutto nello stesso posto ma non avrebbe dovuto esserci alcuno spargimento di sangue. Nel momento in cui la scena è stata "inquinata" ha dovuto cambiare piano. Ha improvvisato perché non aveva un piano di riserva. Se questo è vero, il luogo dell'omicidio deve essere un posto non riservato, dove lui non poteva con calma rimettere le cose a posto. No, quel luogo è frequentato. Ma anche il campo dove ha lasciato il corpo di Yara lo è. Allora dov'è la differenza? La differenza sta nel fatto che il campo dove ha lasciato Yara è anonimo e non lo ricollega a lui. Invece, dove è avvenuto l'omicidio è un posto da lui frequentato. Avrebbe potuto nascondere in cadavere in questo luogo se non ci fossero state tracce di sangue, insomma vestigie dell'avvenuto omicidio. Egli pensava che nessuno sarebbe arrivato a pensare a questo posto. Immagino il cantiere di Mapello. Se questo luogo è il teatro dell'omicidio, l'uomo lavora in quel cantiere o comunque lo pratica.
Il telefonino di Yara non c'è. Ma in tasca è stata ritrovata la sim e la batteria. Come mai manca proprio il telefonino? Perché l'assassino non ha perso tempo a spegnerlo, per cui ha disinstallato la batteria. Anche per non essere rintracciato. Ha separato le due cose ma poi non è riuscito a ricongiungerle perché il telefonino lì per lì non è riuscito a trovarlo. Si tratta di un tipo organizzato. Non si troveranno tracce di lui da nessuna parte. Yara indossava i guanti per cui sotto le unghie non troveremo nulla. Anche lui probabilmente indossava i guanti. Come scoprire allora l'assassino?
Quella sera, un tizio è tornato a casa, si è lavato, si è medicato (se come presumo Yara lo ha colpito) e il giorno dopo ha lavato l'auto. Non penso abiti da solo perché la fretta di liberarsi del cadavere forse indica non solo il panico che ha governato i suoi movimenti ma anche la necessità di rincasare per non destare sospetti. Un aiuto a risolvere il caso può avvenire da un bravo profiler oppure da riscontri tecnici: impronte di pneumatici, riprese da telecamere, tabulati telefonici.
Se è stato così abile da rapire Yara ma non è stato altrettanto bravo nell'abusare di lei e nell'ucciderla secondo i suoi piani, se è un pregiudicato potrebbe trattarsi di uno con precedenti penali per furto in appartamenti o in negozi, ma dubito ne abbia per reati sessuali.
Si tratta di un soggetto giovane ma non molto forte. Giovane perché audace e comunque in genere costoro iniziano la loro lugubre carriera fra i 25/30 anni. Non molto forte perché Yara ha reagito segno che ha ritenuto di potercela fare, inoltre il tipo ha probabilmente trascinato il suo corpo, vista la posizione delle braccia. Quest'ultimo particolare escluderebbe tra l'altro la presenza di una seconda persona. Un insicuro ma al contempo testardo. Insicuro perché non ha saputo gestire una ragazzina come Yara, testardo perché comunque ha attuato un piano che aveva predisposto.
Le indagini dovrebbero ripartire da quel cantiere, individuare tutti gli alibi e le utenze telefoniche di chi aveva a che fare con quel luogo. Escludere in prima battuta chi abita a Chignolo d'Isola e concentrarsi su quelli che abitano a Mapello o a Brembate o altri posti vicino alla palestra e/o al cantiere.
Il telefonino di Yara non c'è. Ma in tasca è stata ritrovata la sim e la batteria. Come mai manca proprio il telefonino? Perché l'assassino non ha perso tempo a spegnerlo, per cui ha disinstallato la batteria. Anche per non essere rintracciato. Ha separato le due cose ma poi non è riuscito a ricongiungerle perché il telefonino lì per lì non è riuscito a trovarlo. Si tratta di un tipo organizzato. Non si troveranno tracce di lui da nessuna parte. Yara indossava i guanti per cui sotto le unghie non troveremo nulla. Anche lui probabilmente indossava i guanti. Come scoprire allora l'assassino?
Quella sera, un tizio è tornato a casa, si è lavato, si è medicato (se come presumo Yara lo ha colpito) e il giorno dopo ha lavato l'auto. Non penso abiti da solo perché la fretta di liberarsi del cadavere forse indica non solo il panico che ha governato i suoi movimenti ma anche la necessità di rincasare per non destare sospetti. Un aiuto a risolvere il caso può avvenire da un bravo profiler oppure da riscontri tecnici: impronte di pneumatici, riprese da telecamere, tabulati telefonici.
Se è stato così abile da rapire Yara ma non è stato altrettanto bravo nell'abusare di lei e nell'ucciderla secondo i suoi piani, se è un pregiudicato potrebbe trattarsi di uno con precedenti penali per furto in appartamenti o in negozi, ma dubito ne abbia per reati sessuali.
Si tratta di un soggetto giovane ma non molto forte. Giovane perché audace e comunque in genere costoro iniziano la loro lugubre carriera fra i 25/30 anni. Non molto forte perché Yara ha reagito segno che ha ritenuto di potercela fare, inoltre il tipo ha probabilmente trascinato il suo corpo, vista la posizione delle braccia. Quest'ultimo particolare escluderebbe tra l'altro la presenza di una seconda persona. Un insicuro ma al contempo testardo. Insicuro perché non ha saputo gestire una ragazzina come Yara, testardo perché comunque ha attuato un piano che aveva predisposto.
Le indagini dovrebbero ripartire da quel cantiere, individuare tutti gli alibi e le utenze telefoniche di chi aveva a che fare con quel luogo. Escludere in prima battuta chi abita a Chignolo d'Isola e concentrarsi su quelli che abitano a Mapello o a Brembate o altri posti vicino alla palestra e/o al cantiere.
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