Sento il dovere di riportare questa notizia. La grande Dorian Gray se n'è andata. Purtroppo in un modo tragico che ricorda un'altra illustre protagonista del mondo dello spettacolo italiano, alludo a Gabriella Ferri. La Gray è stata l'ultima Soubrette dell'avanspettacolo. La ricordo in un film drammatico di Antonioni; "Il grido", dove, chissà perché, veniva doppiata da Monica Vitti. Non capisco come mai si sia sparata. Forse era preda delle malinconie. Il sublime Nino Taranto morì sopraffatto dalle nostalgie. I tempi cambiano, si evolvono, e in questo lasso di storia che stiamo attraversando tutto è molto più veloce. Internet rappresenta un punto di svolta paragonabile a quella della rivoluzione industriale. Dorian Gray, come la Ferri, come Taranto, hanno vissuto la loro epoca caratterizzandola. Ma non avrebbero mai potuto sopravanzare fino a questi nostri tempi. L'unico che è riuscito ad attraversare indenne tutte le generazioni è stato Totò.
16 febbraio 2011, 19:35
TRENTO - E' morta tragicamente a Torcegno, in Trentino, l'attrice di rivista e cinema degli anni '50 e '60 Maria Luisa Mangini, in arte Dorian Gray, che aveva recitato fra l'altro nel film 'Toto', Peppino e la Malafemmina'. L'attrice, 75 anni, si e' tolta la vita con un colpo di pistola.
Maria Luisa Mangini, nata a Bolzano, aveva debuttato nella rivista 'Votate per Venere' (1950) con Erminio Macario e Gino Bramieri e aveva proseguito la carriera nel teatro di rivista al fianco di Wanda Osiris, Alberto Sordi, Ugo Tognazzi e Raimondo Vianello. In seguito si era data al cinema prendendo parte a numerosi film negli anni Cinquanta, soprattutto di genere brillante.
Tra i suoi ruoli principali c'e' quello della malafemmina in 'Toto', Peppino e... la malafemmina' (1956), l'attrice di teatro che si innamora del nipote di Toto' e Peppino De Filippo. Federico Fellini la chiamo' a recitare il ruolo di Jessy, l'amante di Amedeo Nazzari in 'Le notti di Cabiria'.
Prese anche parte anche a 'Il grido' di Michelangelo Antonioni nei panni della benzinaia Virginia. Per il film 'Mogli pericolose' di Luigi Comencini (1958) ricevette un Nastro d'Argento come migliore attrice non protagonista. A meta' degli anni Sessanta, lascio' la carriera andando a vivere in Trentino, nella zona d'origine della madre.
fonte ANSA
In omaggio a Dorian Gray, voglio offrirvi una carrellata di bellezze italiane, o adottate dal cinema italiano. Non avevano nulla da invidiare alle star hollywoodiane, ma proprio nulla.
Giovanna Ralli
Claudia Cardinale
Assia Noris (Russa, attrice celeberrima degli anni 30/40)
Gina Lollobrigida
Rosanna Schiaffino
Sofia Loren
Dorian Gray e Totò nel film "Totò: lascia o raddoppia" (1955)
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